Ho un semplice kd-50x72k da quest'estate, produzione 2022. Stesso problema. Per un paio di secondi, ogni volta che si cambia canale, l'immagine si sincronizza con l'audio, quindi si rende non fluida, come ci fossero meno fotogrammi (non so se si possono proprio definire "scatti"). Con l'occasione segnalo quello che penso sia la normalità: la TV risponde sempre "in ritardo", se schiaccio il tasto TV, passa almeno 1 secondo prima che mi porta sul canale; stessa cosa se schiaccio il tasto "home" per passare al menù principale. Ma ci sono ritardi anche prima di alzare o abbassare il volume, per aprire una App per esempio Netflix attraverso il tasto sul telecomando, ecc.. Il tubo catodico era tutta una questione fisico-meccanica, le tv di oggi (o i device come la firestick) sono dei "processori" che fanno tante cose, come in un PC. Senza che nessun fan di Sony o un detrattore di Sony si arrabbi (Sony c'entra come tutti), penso si possa tranquillamente dire che rispetto ai "tempi di risposta" che l'uomo del 2022 vorrebbe azzerare, è un dato di fatto che in generale la tecnologia che egli ha prodotto ancora gli appaia imperfetta. Senza contare che il risultato finale dipende da una miriade di parametri di cui sono responsabili una miriade di soggetti diversi, all'uopo anche nemici (si pensi per esempio all'internet di cui si dispone a casa, la cui "qualità" dipende non solo dal doppino di casa; o a una piattaforma streaming [esempio NOW], che non può essere utilizzata perché il suo software (App) non è in linea con quello della TV o col suo hardware). Scusate la filippica e lo sfogo (il discorso sarebbe molto più lungo e più ampio), ma non sopporto da una parte chi pensa che avendo speso 500 o 2.000 euro per una TV, debba per forza ottenere un certo risultato, e dall'altra chi difende sempre e comunque, a prescindere, un "marchio", una casa madre, un produttore, perché di fatto ha successo ovvero realizza strumenti (questo sono) di una certa "qualità" rispetto ad altri, dimenticando che non anch'esso non "risolve" alcuni "problemi" della vita dell'utilizzatore tv, alle porte del 2023.
