@EnrYg75: grazie mille per le prove, sei stato utilissimo. Anche se, a dirla tutta, hai riferito proprio quello che NON volevo sentire... Quello che avrei voluto sentire è: "se chiudo un occhio vedo una sola scritta, qualsiasi sia il livello di profondità". I filtri servono a poco. Mannaggia...
@fierro973: scusa ma non ho capito a cosa ti riferisci
@icarus: devo dissentire con quanto affermi. La prova fatta dimostra proprio l'opposto: la visione stereoscopica prevede che ogni occhio sia in grado di discriminare l'immagine che è prevista per esso, indipendentemente da quale ne sia la sorgente. Il parametro più importante non è la sorgente, e la cosa è dimostrabile proprio dalla prova che ho chiesto al nostro amico, ossia di osservare le scritte del menu e non le immagini.
L'accoppiata "pannello + occhiali" sviluppati da Sony non è in grado di generare immagini discriminabili dai due occhi e prevede in ogni situazione, compresa i menu, un inquinamento visivo dell'immagine per un occhio da parte di quella per l'altro occhio.
Anche se visualizzassi due immagini completamente diverse dovresti essere in grado di vederle senza sovrapposizioni, una per occhio. Da quanto deduco, con un TV Sony + occhialini non ci riuscirai mai.
Per quanto riguarda il 2D visualizzato in 3D il discorso non cambia, il trucco usato dall'algoritmo che converte queste immagini si basa sull'ovalizzazione in profondità dell'immagine, l'effetto è quello di guardare in una specie di schermo cavo che dà solo "l'idea" della profondità... quindi del 3D. Ma non è una visione 3D vera e propria della scena, ma solo del piano di proiezione della stessa... Ci sarebbero poi altre cose ma diventa complicato. L'effetto è decisamente meno dirompente rispetto alla scena 3D nativa quindi pregi e difetti si notano meno. Idea carina ma abbastanza inutile.
Per constatare quanto dico basta abilitare la funzione "simula 3D" e visualizzare le informazioni del programma in alto (magari su un canale che le visualizzi per tutta la larghezza dello schermo). Togliendo gli occhialini (a occhio nudo) si osserva che il testo sui bordi è quasi coincidente (fa poco ghost, significa che si visualizza quasi sul piano dello schermo) mentre al centro le lettere non coincidono (tendono verso la profondità dello schermo). Beh... Non è facile da spiegare....
@antsswan: parole sante amico. Effettivamente Sony avrebbe bisogno di recuperarne tanta di dignità!
Per la domanda che fai ti sei risposto da solo. Innanzi tutto chiariamo cosa modifica questo parametro: varia la distanza orizzontale tra una immagine e l'altra. Variando questo parametro si riesce a cambiare il riferimento per gli effetti di profondità. Distanziando le immagini (aumentando il valore) si riesce a staccare ulteriormente lo sfondo (allontanando le immagini per ogni occhio e mostrando ancor di più il ghost) mentre i soggetti tendono a rimanere sul piano dello schermo (quindi senza ghost). Se tendiamo ad abbassare invece (avvicinando le immagini), gli oggetti sullo sfondo tendono ad avvicinarsi al piano dello schermo (perdono l'effetto ghost) mentre quelli in primo piano si staccano e tendono ad avvicinarsi allo spettatore (mostrando l'effetto ghost).
La soni ha deciso di applicare questa regola anche ai menu (cosa inutile) ed io ho sfruttato proprio questa caratteristica per fare i miei esperimenti da solo e con l'aiuto di EnrYg75.
E' chiaro che "zero" è il valore di default, quello che chi ha fatto il video ha dichiarato come "normale". Modificare questo parametro è come intervenire nel bilanciamento sinistro/destro dell'audio, serve solo se la traccia originale è "incisa male" e un canale si sente più dell'altro... in questo caso và toccato solo quando l'effetto 3D è troppo forte e il distacco delle immagini supera (da un verso e dall'altro) la distanza oculare dello spettatore che non riesce più a sovrapporre le immagini a livello steroescopico. Oppure se guardi la TV da molto lontato. Ecco perchè va da -3 a +3 (o "2"... non ricordo).
