Continua il ciclo di incontri a cura di fotografi professionisti di rilievo internazionale, diversi per esperienza, stile e interessi, promossi da Sony in collaborazione con Witness Journal, in occasione di Sony World Photography Awards & Martin Parr, la Mostra, in programma dall’8 settembre al 29 ottobre presso Villa Reale di Monza.
Le “conversazioni sulla fotografia”, che si svolgono al giovedì, dalle 20 alle 22, a Villa Reale per il periodo di durata della mostra, affrontano temi diversi legati al mondo della fotografia e al mestiere di fotografo, sia dal punto di vista culturale sia tecnico.
In ottica di valorizzazione della fotografia come forma di arte, espressione, comunicazione e informazione, oltre che di costante innovazione tecnologica, Sony è partner di World Photography Organisation dalla prima edizione dei prestigiosi Sony World Photography Awards e sostiene dal 2014 il programma internazionale “Sony Global Imaging Ambassadors”, di cui fanno parte alcuni dei più brillanti e talentuosi fotografi contemporanei.
Le prime due serate sono state condotte da Alessandro Grassani, che ha illustrato la fotografia di reportage, dall’idea alla realizzazione, e Luigi Baldelli, che ha focalizzato il suo intervento sul fotogiornalismo e, quindi, sul rapporto tra fotografo e giornalista.
Le prossime “conversazioni” in programma sono:
28 settembre con Davide Monteleone
La fotografia documentaria
Davide Monteleone racconta la sua esperienza di fotografo e documentarista, soffermandosi sul suo ultimo libro “The April Theses" in cui ripercorre l'epico viaggio, nell'aprile 1917, di Vladimir Lenin dal suo esilio di Zurigo a San Pietroburgo per prendere le redini delle sommosse che porteranno, pochi mesi dopo, alla Rivoluzione Bolshevica e sconvolgeranno la storia della Russia e del mondo intero.
5 ottobre con Amedeo Novelli
Fotografia sociale
La fotografia di reportage è uno strumento importante per realizzare progetti che mirano, oltre che alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su temi di interesse sociale, anche al recupero di persone che si trovano, per diverse ragioni, in un momento di difficoltà. La serata sarà l'occasione per presentare sia le attività già realizzate in Italia e all'estero, sia i progetti in corso di realizzazione, come quello che partirà ad ottobre con i ragazzi del liceo sportivo di Amatrice, a circa un anno di distanza dal sisma che ha colpito la cittadina laziale. La serata vedrà la partecipazione di Amedeo Novelli e Giulio Di Meo, direttore responsabile e presidente di Witness Journal.
12 ottobre con Massimo Siragusa
Fotografia documentaria sul territorio e fotografia di corporate
Strutture architettoniche che definiscono relazioni con lo spazio che le circonda, in un dialogo costante con l’uomo che le vive nella sua quotidianità. L’architettura come discriminante sociale che determina stili e qualità della vita. Registra trasformazioni, cattura i segni del tempo, analizza indirettamente i cambiamenti economici. Tutto questo è la fotografia documentaria sul territorio.
Un percorso all’interno di una realtà industriale, che mette in relazione la creatività del fotografo e l’identità di una azienda. Un lavoro articolato, complesso, che cerca di trovare una sintesi tra esigenze diverse. La fotografia di corporate è un melange di creatività e professionalità.
Due tematiche fotografiche apparentemente distanti tra loro, eppure affrontate con la stessa chiave di lettura, che pone al centro i luoghi e gli spazi e la relazione che l’uomo sviluppa con essi.
26 ottobre con Maki Galimberti
Fotografare le celebrità
Maki Galimberti ci porta nel dietro le quinte degli shooting fotografici che vedono come protagoniste le celebrità del nostro tempo. Grazie alla sua esperienza, Galimberti racconta cosa vuol dire curare la copertina di un magazine e una campagna pubblicitaria, il tutto dovendo gestire le aspettative editoriali e quelle dei soggetti che vengono fotografati.
Chi parteciperà alle serate, avrà la possibilità di visitare la Mostra nei giorni successivi con un biglietto ridotto.
Per ulteriori dettagli su Sony World Photography Awards, la Mostra consultare il seguente link.
Informazioni biografiche
Luigi Baldelli ha documentato i più importanti eventi internazionali a partire dal 1989 (la fine dei regimi totalitari nell’Europa dell’Est, la rivoluzione in Romania, il Libano, la Guerra del Golfo, la guerra nell’ex Jugoslavia, la crisi dell’Albania, la guerra civile in Afghanistan, le situazioni sociali e politiche nei paesi del Medio Oriente, le guerre e le carestie in Africa). Nel 1995 inizia a collaborare con Ettore Mo, inviato speciale del Corriere della Sera, realizzando più di 150 fotoreportage in Afghanistan, India, Medio ed Estremo Oriente, Europa dell’Est, Africa, ex Unione Sovietica, America Latina. I suoi fotoreportage sono stati pubblicati dai maggiori quotidiani italiani e stranieri (Time, Newsweek, Sette del Corriere della Sera, The Guardian, Panorama, Blanco e Negro, D di Repubblica, Indipendent, Io donna, Der Spiegel, Epoca, Il Venerdì di Repubblica) e le fotografie esposte in mostre personali e collettive, in Italia e all’estero. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2015.
Maki Galimberti, nato a Milano, inizia a collaborare con quotidiani locali a 18 anni e a dedicarsi pienamente alla fotografia dopo aver abbandonato gli studi in Architettura. Nel corso degli anni ha firmato centinaia di copertine per i più prestigiosi magazine nazionali e internazionali e curato numerose campagne pubblicitarie, alternando reportage in giro per il mondo a ritratti di personaggi del cinema, dello spettacolo, della politica, della cultura e dello sport. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2016.
Alessandro Grassani, nato nel 1977, ha lavorato in oltre trenta Paesi per raccontare e approfondire importanti eventi della storia contemporanea. I suoi lavori sono premiati, esposti e riconosciuti a livello internazionale. Lavora, tra gli altri, con il The New York Times e L’Espresso e collabora con ONG e organizzazioni come Medici del mondo e OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Ha vinto numerosi premi tra cui Sony World Photography Awards 2012, Days Japan International Fotogiornalismo Awards, Premio Fotografia Umanitaria Luis Valtueña e Premio Internazionale Luchetta e i suoi progetti sono stati esposti, tra gli altri, al Palazzo delle Nazioni Unite, al Palais de la Porte Dorée di Parigi, Visa pour l’Image in Perpignan, alla Royal Geographic Society di Londra e al Centro for Climate Governance di Venezia. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2015.
Davide Monteleone, nato a Potenza nel 1974, è un artista e fotoreporter, conosciuto in particolare per il suo interesse verso i Paesi dell’ex Unione Sovietica e ha pubblicato diversi libri su queste tematiche, fra i quali “Dusha, Russian Soul” (2007), “La Linea Inesistente” (2009), “Red Thistle” (2012) e “Spasibo” (2013). I suoi numerosi progetti, fra i quali “Catalogue from Lampedusa”, “Relics of Maidan” e “Spasibo”, testimoniano il suo interesse per problematiche sociali attuali, come l’immigrazione clandestina, la rivoluzione in Ucraina e il contesto socio-politico in Cecenia, con un focus particolare sull’esplorazione del rapporto tra Potere e individuo. Il suo stile integra diverse modalità di racconto – fotografia, video e testo – e gli ha permesso di aggiudicarsi numerosi premi internazionali. I suoi progetti sono stati presentati in numerosi festival e gallerie, tra cui il Nobel Peace Center a Oslo, la Saatchi Gallery a Londra, il MEP a Parigi e il Palazzo delle Esposizioni a Roma. E’ spesso impegnato in conferenze universitarie e workshop in tutto il mondo. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2016.
Amedeo Novelli, classe 1970, genovese di nascita, inizia la sua carriera come giornalista nel 1993, prima come freelance, poi ricoprendo diversi ruoli all'interno delle redazioni fino a diventare direttore responsabile. Nel 2007 torna del tutto al suo primo amore, la fotografia, che coniuga con la lunga esperienza giornalistica all'interno dei progetti online FotoUp e Witness Journal. La sua attività fotografica si divide da sempre tra servizi editoriali e progetti di comunicazione corporate. Lo scorso anno ha realizzato per la redazione di Expo il progetto Expo People, oltre 160 tra interviste e ritratti pubblicati sul magazine ufficiale dell'Esposizione universale. Insieme ad altri 7 fotografi ha recentemente partecipato al progetto Express Your Art curato dalla redazione della rivista EyesOpen, in mostra al MuMac. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2015.
Massimo Siragusa, nato a Catania nel 1958, abita a Roma dove insegna fotografia allo IED. I suoi lavori sono stati esposti in numerosi musei e gallerie in Italia e all’estero, e le suo fotografie pubblicate sulle più importanti testate internazionali. Ha collaborato con diverse aziende, tra cui: Lavazza, IGP, Provincia di Milano, Eni, Aeroporti di Milano, A2A, Autostrada Pedemontana, F2I, Mychef, Versace, Bisazza, Kartell, Conad, Unipol Banca, Telecom Italia, Coca Cola, Enel, Poste Italiane. Ha vinto per 4 volte il World Press Photo Awards. Nel 2014 si è aggiudicato il secondo posto nella categoria Professionisti, Architettura, dei Sony World Photography Awards, con il lavoro "Lo Spazio Condiviso", che raffigura gli spazi di numerose associazioni italiane sparse dal Nord al Sud del Paese, con l'obiettivo di mostrare l'evoluzione e la complessità della società italiana. E’ Sony Global Imaging Ambassador dal 2017.