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Fortunato Gatto: impressioni e prova di α7R II

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Frankie_F
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Video: come è stato realizzato

3 Iceland, Jokulsarlon copy.jpg

 

 La portabilità del sistema mirrorless Sony ci ha dato la possibilità, utilizzando 4 piccoli corpi macchina, di percorrere molti chilometri fra le montagne delle Alpi centrali. Oltre a un eccellente 4k interno in tutte le fotocamere, valore aggiunto è anche il super slowmo che offre un'ulteriore possibilità creativa a disposizione del videomaker. Inoltre tutti i timelapse sono stati realizzati utilizzando l'app interna alle macchine. Menzione speciale per la RX100V macchina super versatile che con il suo 24-70  si dimostra sempre prontissima quando bisogna cogliere un momento che si ha pochissimo tempo per catturare.

 

 1 Canada, Moraine Lake copy.jpg

 

Impressioni sulla α7R II

 

Ecco cosa ne pensa Fortunato Gatto di α7R II: 

 

""Negli ultimi mesi, dopo circa 10 anni di reflex, ho potuto provare per la prima volta in maniera sostanziale un nuovo sistema, oltre che un marchio differente rispetto a Canon. Mi riferisco alla A7RM2. Mirrorless (ML) di casa Sony. Vorrei esporvi brevemente la mia esperienza. Vi avviso, non aspettatevi nulla di particolarmente ingegneristico, perché quello che m'interessa più di ogni altra cosa è fare fotografia, senza alcun vincolo. L'attrezzatura per me diviene fondamentale solo nel momento in cui non mi limita, ma piuttosto mi aiuta ad espandere gli orizzonti.

Venendo da fotocamere reflex, lasciando la parte estetica al proprio gusto (che personalmente ritengo moderna e futuristica), il primo vero impatto è stato relativo all'ergonomia. Il corpo macchina decisamente più contenuto nel volume e meno tondeggiante nelle linee sono i primi aspetti che emergono al tatto. Non ho faticato ad abituarmi a quello che in realtà nel mio ambito (paesaggistico) può rappresentare un deciso vantaggio. Mi riferisco in particolare all'ingombro, ancor più che al peso. Infatti, lo spazio nello zaino per me diviene fondamentale, dato che cerco sempre di visitare ambienti che mi permettano di spaziare su piú generi e focali.

Il posizionamento dei tasti e i menù mi hanno disorientato solo inizialmente, ma nonostante non avessi letto nemmeno una pagina del manuale prima di accendere la A7RM2, ho cominciato a prendere dimestichezza in poco tempo. Concettualmente è un approccio diverso. Inanzitutto è bene dire che il livello di personalizzazione è pressoché totale. Ci sono diversi tasti d'accesso rapido. Molto utili perché ognuno ha le proprie esigenze, sia per quanto riguarda il genere fotografico praticato che quello meramente ergonomico. Ho trovato molto interessante la funzione di "Focus Peaking" (che Sony include già da anni nelle sue ML). Estremamente efficace nella messa a fuoco.

Un capitolo a parte va dedicato alle applicazioni. L'idea di base è potenzialmente stravolgente, perché da la possibilità di personalizzare la fotocamera in base alle proprie esigenze (come fosse uno smartphone). Vuoi fare Timelapse? Installi l'applicazione che controlli attraverso un pannello interamente dedicato. Ovviamente, nel mio caso, la prima installazione è stata dedicata alle "Esposizioni multiple". Il pannello è estremamente completo. Ricco di metodi di fusione, nonché facile da utilizzare. Tuttavia devo dire che l'operatività della macchina dal punto di vista gestionale anche e solo per accendere e spegnere un'applicazione si è rivelata un pò troppo lenta. Sistemato questo aspetto, il discorso delle applicazioni si farebbe molto interessante.

Il mirino elettronico è molto luminoso (anche in condizioni relativamente buie), dettagliato e ricco di informazioni (che si possono levare dal menù se danno fastidio). Rivedere le foto sbirciando dentro l'oculare è uno spettacolo. Non solo non riesco a trovarci svantaggi rispetto a quello ottico, ma anzi trovo difficile tornare indietro. L'unica lieve pecca è la sua scattosità in condizione di scarsa luce.

La qualità del file è risaputo sia ottima. Il file ARW (formato del file Sony) è estremamente malleabile in fase di post produzione, ricco di sfumature, dettaglio e con un recupero delle ombre importante (nel caso ve ne fosse bisogno). I risultati sono notevoli sotto tutti i punti di vista. Va detto che lato sensore Sony ha ormai acquisito esperienza da leader incontastrata in questo settore. Per la post produzione del files ARW raccomando l'utilizzo di Capture One, decisamente migliore di Adobe Camera Raw in quanto a resa. Menzione d'onore per il comparto video, dove Sony nella stessa fascia di prezzo è sempre costantemente avanti rispetto alla concorrenza. 4k di qualità, slowmo e cosí via con tranquillità e margine.

Per quanto invece concerne il suo utilizzo sul campo. Ho provato diverse lenti native e adattate con riscontri molto positivi. Il corpo macchina è stabilizzato in maniera ottimale (lo si può notare anche filmando dal live view). Ovviamente vivendo in Scozia, la fotocamera è stata oggetto di bordate di vento, pioggia abbondamente e condizioni estreme che, già in passato mi sono costate la sostituzione di una scheda madre della Canon 5D MKIII. La resistenza della ML Sony è stata sorprendente. Nonostante in più di un'occasione la pioggia fosse costante, la fotocamera non ha mai dato cenni di cedimento dal punto di vista elettronico.

Il mio portfolio contenuto tra gli album della pagina Sony Italia vi mostrerà una certa varietà di luoghi e situazioni. Scozia, Islanda, Canada e Italia. Poi ghiaccio, neve, aurora boreale, notturni, arcobaleni (anche lunari), boschi e scenari epici. Debbo dire che mi sono divertito. Sono tornato a praticare un genere di fotografia che, anche per alcuni limiti del mezzo avevo messo da parte, ma soprattutto ho avuto l'impressione di tenere tra le mie mani un pezzo di "futuro".

 

La fotografia stessa per chi la pratica è la quintessenza della futuribilità. "La previsualizzazione di un'immagine"; "il momento che persiste nel tempo senza mai estinguersi"; "tramandare un messaggio alle generazioni future" e potrei continuare ancora per molto. Questi sono alcuni tra gli aspetti che mi spingono a coltivare costantemente quest'affascinante forma espressiva, oltre ovviamente al fondamentale bisogno di stare a contatto con la Natura. Ricercare un futuro raggiante è un grande stimolo. D'altronde come dice il buon Alan Kay "Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo". Sony è un'azienda che ha fatto dell'innovazione il suo cavallo di battaglia. Dei veri passi in avanti fatti con criterio e soprattutto con l'orecchio propenso ad ascoltare le richieste dell'utenza.