Lo si attendeva da mesi, se ne parlava in rete e si cominciavano a trovare informazioni sempre più dettagliate sulle sue caratteristiche e il suo innovativo design; ma in Italia non si era ancora visto dal vivo né toccato con mano.
Giovedì 21 maggio, a Milano, abbiamo finalmente tolto il velo dai nuovi TV che cambiano non solo la vostra esperienza di intrattenimento, ma anche il modo in cui fruite delle tecnologie web e mobile in ambito home, i TV BRAVIA™ 4K Ultra HD con Android TV™. L’Italia è stata tra i primi Paesi in Europa a mostrare a giornalisti e blogger questi prodotti eccezionali, organizzando un evento di lancio, una giornata intera dedicata a presentarne le funzionalità e a discutere degli scenari che si prospettano con il suo arrivo. Per l’occasione abbiamo utilizzato gli hashtag #SonyAndroidTV e #Sony4K.
Per presentare la nuova linea di televisori 4K, abbiamo scelto lo showroom di Meritalia, brand che rispecchia i valori della multinazionale giapponese di qualità, design, originalità, passione, portando l’eccellenza rappresentata dai TV BRAVIA in un contesto di assoluto design.
“Nuovi punti di vista. Nel design. Nell’esperienza di intrattenimento. Nella qualità di immagine. Nell’utilizzo di Internet e app”. Questo il titolo dato all’evento: abbiamo, infatti, voluto che la presentazione dei nuovi TV smart fosse affiancata da un momento di analisi e riflessione sull’impatto positivo che questa innovazione genera nel design, nell’entertainment, nella comunicazione, nell’unione fra media, dispositivi diversi e web, nel modo con cui da ora in poi concepiremo il digitale nel salotto di casa.
Per farlo, l’intento era di raccogliere più “punti di vista”, più prospettive, ascoltando e dialogando con chi è maggiormente interessato da questi nuovi fenomeni.
Innanzitutto la comunità, alcuni milanesi a cui abbiamo chiesto del loro rapporto con il televisore, di quanto conoscano le nuove tecnologie e cosa si aspettino dai TV del futuro. Il risultato è stato un interessante documentario di testimonianze – che potete vedere in questo breve video – da cui emerge una domanda di funzionalità, possibilità e opportunità, che la gente si aspetta da un TV smart; ossia un TV che può combinare la massima qualità audio-video, la perfezione di immagine e risoluzione audio con l’accesso a un ambiente che permetta di compiere le azioni che siamo abituati a eseguire con uno smartphone.
Quindi, abbiamo avuto il punto di vista della cultura con il Professor Peppino Ortoleva, Ordinario di Storia e Teoria dei Media presso l’Università degli Studi di Torino, una delle voci italiane più autorevoli oggi in questo campo. Ortoleva ha introdotto uno spunto molto stimolante, poiché ha collocato il televisore al centro del sistema dei media: il TV diventa, secondo lui, il punto di connessione fluido e intelligente per le tantissime anime dell'attuale sistema dei media. Ha inoltre sostenuto che proprio il TV è oggi elemento catalizzante delle esperienze personali, in quanto ricollocato al centro dell’ambiente domestico, a cui giovani e meno giovani tornano con sempre maggiore frequenza. Da ultimo, ha evidenziato l’importanza, in questo processo di esplorazione e cognitivo, delle interfacce, a cominciare dal comando vocale e dai telecomandi evoluti, un passo nella logica e nella direzione dell'internet delle cose.
Il confronto è proseguito con il punto di vista di Sony, e con la dimostrazione dei TV 4K, focalizzata in particolar modo sulle funzioni offerte dalla piattaforma Android TV™. Come ha sottolineato Stéphane Labrousse, Country Head di Sony in Italia, “laddove le persone chiedono al televisore di diventare sempre più interattivo e facile da usare, proprio come uno smartphone, Sony ha voluto integrare una delle piattaforme più popolari, così da portare il mobile e le sue logiche nel salotto di casa. I nuovi TV 4K di Sony rappresentano una svolta importante nell’innovazione tecnologica, poiché uniscono il meglio dell’immagine del 4K con un design funzionale e raffinato e una maggiore facilità di utilizzo”.
Stéphane Labrousse, Country Head di Sony Italia.
Se qualcuno, prima della presentazione, si era chiesto se fosse ancora possibile innovare iambito TV, la risposta di Sony è stata quindi “sì”, perché, sebbene non si parli di “rivoluzione”, l’integrazione di nuove funzionalità, prese a prestito dal mondo del mobile, rappresenta un vero passo avanti verso la semplificazione dell’utilizzo del mezzo televisivo. Così come un nuovo design, ancor più essenziale nelle linee, è la risposta alla ricerca di elementi che sempre più si integrino negli ambienti moderni, tendenzialmente lineari e “puliti”. Se a questo poi si unisce una qualità di immagine senza pari, ecco che si chiude il cerchio.
E chissà se l’arrivo di Netflix – il cui lancio è previsto per il mese di ottobre - renderà il processo di cambiamento della TV più veloce.