A poco più di due settimane dall’annuncio della staffetta fotografica alla scoperta delle bellezze italiane con alcuni prodotti della serie Alpha di Sony, si è conclusa la prima tappa dell’itinerario di #ItalianHiddenBeauties, che ha visto Ilaria Barbotti (ilarysgrill) mettere alla prova la A7R II e la A7S II – oltre alle ottiche 2470 G Master, 85 G Master e 50F14 Zeiss – immortalando i luoghi a lei cari delle Marche.
Ecco il racconto di Ilaria, alla quale abbiamo chiesto di raccontarci le sue impressioni a caldo.
Ilaria, sei stata l’”apripista” di questa staffetta fotografica targata #Alphalovers. Come è andata?
Ѐ andata benissimo, sono stata super felice di iniziare questa staffetta e di poter mostrare a tutti le Marche coi miei occhi e con le stupende camere A7. Ho scattato tantissimo e provato camere e obiettivi da "neofita" dei prodotti professionali full frame (uso di norma una mirrorless Alpha, la A6300). Le lenti sono davvero pazzesche, il pezzo forte del kit che viaggerà per l'Italia.
In queste due settimane hai potuto “giocare” con il “kit del perfetto fotografo”. Cosa ci puoi dire della serie Alpha? Come si è adattata al tuo stile fotografico?
Ѐ stato un onore avere questi due gioiellini con me per 15 giorni e mi sono stupita della leggerezza di macchine e obiettivi che immaginavo più pesanti, leggeri e maneggevoli anche per una come me che non ama portare con sé kg di zaino/borsa. Zaino Sony super pro e comodo anche per passeggiate in montagna come quella che ho fatto i primi giorni. Tra le due camere - da non professionista quale sono e avendole avuto solo per 15 giorni - ho notato che la A7S II si presta meglio per i video girati in 4K (il mio amico fotografo Paco ne ha girato uno che vedete qui) mentre la A7R II scatta e salva gli scatti ad una definizione più alta fino a 42MP. Ho potuto apprezzare molto i tre diversi obiettivi e divertirmi con questi usandoli con luci diverse e in location differenti: all'aperto di mattina, con poca luce nel tardo pomeriggio d'inverno/tramonto, all'interno su scatti da vicino. In generale sto imparando ad usare gli obiettivi fissi ed il 1,4-50 mi è davvero piaciuto. Scatta foto già quasi perfette, senza bisogno di editing. Ho scattato in interno con poca luce, alcuni piatti ad un pranzo, il risultato è strepitoso (vedi foto).
A proposito di immagini: sei una delle founder di Instagramers Italia, la prima community di fan di Instagram in Italia. Cosa rappresenta per te la fotografia?
Per me la fotografia è un modo di raccontare sé stessi e il mondo che ci circonda in maniera molto intima. Ѐ per questo che non ci piacciono le stesse foto e ognuno ha il suo gusto. Sono una fan della teoria per cui non conta la macchina che usi, ma il messaggio che fai arrivare con le tue foto. Devo dire anche che da anni uso fotocamere prestanti Sony (e non) e collaboro con fotografi professionisti che usano macchine professionali: questo mi ha fatto capire che comunque un buono strumento facilita e aiuta molto anche chi non è un fotografo. Sicuramente servono occhio e cuore, la macchina da sola non basta mai.
Le Marche sono casa tua. Da cosa ti sei fatta guidare nella scelta dei paesaggi da fotografare durante il tuo #exploringmarche?
Le Marche non sono così conosciute dall'italiano medio… così ho cercato di scovare scorci meno noti ma anche di ritrovare luoghi più conosciuti come "Le due sorelle", il Conero, Sirolo. Sono salita poi in alcuni borghi, tipici paesi marchigiani che si ergono tra le colline. Ho cercato di creare un racconto tra mare, natura e paesi, quello che più caratterizza la mia bellissima terra.
Prossima tappa della staffetta sarà Milano, che verrà raccontata da Alessandro Carpentiero (alessandro_carpentiero), fotografo specializzato in Viaggi e Architettura che prenderà in consegna lo zaino #sonyalpha per una serie di scatti tutti da scoprire!
