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vecchi obiettivi e sensore dell'A7 II

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fileo54
Collaboratore

vecchi obiettivi e sensore dell'A7 II

Ho comprato di recente una Sony A7 II con cui sto utilizzando anche i miei vecchi obiettivi Exakta/Topcon.
Con le tre ottiche Topcon (28, 58 e 135) nessun problema, mentre sono rimasto molto deluso del 20 mm f4 Zeiss Flektogon.
In passato ci avevo tirato fuori degli ingrandimenti molto spinti (anche oltre il 50x60), senza notare degrado, mentre ora la resa è uniformemente impastata e poco definita, sia al centro che ai bordi, a prescindere dal diaframma.
Ho pensato che un 20 mm per reflex ha uno schema retrofocus particolarmente spinto, che potrebbe non andare d'accordo con il sensore della Sony.
Altre idee, a parte un disallineamento delle lenti, poco probabile, non me ne vengono.
Qualcuno ha avuto problemi simili?

29 RISPOSTE 29
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vONCLIK
Collaboratore

Ciao, fin dalla A7rII ho usato vecchie ottiche Rokkor 24-50-50-100mm, inizialmente ho avuto problemi, ma erano legati alla qualità dell'adattatore, sostituito quello con uno di buona qualità tutto si e risolto, e tale rimane anche sulla A7rIII, però non credere che con ottiche vintage (Leitz comprese,) riuscirai ad ottenere risultati identici alle attuali lenti di qualità. 

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fileo54
Collaboratore

L'adattatore che ho preso deve solo fissare l'obiettivo al corpo macchina mantenendo il corretto tiraggio, senza trasmettere nulla.

Con gli altri obiettivi (28 ,58 e 135 RE Auto Topcor) non ho avuto problemi.

Un primo test veloce confrontando il 28 ed il 58 mm con il plasticotto Sony 28-70, mi ha dato una "vittoria ai punti" per i vecchi obiettivi, e questo già mi conforta.

Ora si tratta di imparare ad usare bene un obiettivo "difficile", perché un grandangolo spinto poco luminoso ti da l'impressione di essere sempre a fuoco, quando invece è quasi a fuoco, ed è il quasi che ti frega come tiri su l'ingrandimento,

 

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vONCLIK
Collaboratore

Infatti, l'adattatore è solo meccanico (ben lo conosco dalla Nex 5), ma nulla toglie che debba avere dimensioni specifice con tolleranze abbastanza strette, in caso contrario il "fuoco" non cade con precisione sul piano sensore.

Chiudo l'argomento.

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danardi78
Expert

Basta usare l’ingrandimenti per mettere a fuoco

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fileo54
Collaboratore

L'adattatore è giusto, funziona perfettamente anche con gli altri obiettivi Topcon, ed il tiraggio è quello.

L'ingrandimento dell'immagine funziona solo con gli obiettvi Sony con i quali, se è impostato, si attiva muovendo la ghiera di messa a fuoco, con l'anello adattatore, con cui non c'è nessun collegamento con il corpo macchina, non può funzionare.

Domani, se ho un po' di tempo, metto la macchina sul cavalletto e faccio un po' di scatti alle mire ottiche, non è il mio passatempo preferito, ma per togliersi ogni dubbio, potrebbe essere la soluzione.

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danardi78
Expert

Ingrandire in fase di messa a fuoco è fondamentale: https://helpguide.sony.net/ilc/1450/v1/it/contents/TP0000245435.html

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fileo54
Collaboratore

La funzone scatta senza obiettivo era già inserita, altrimenti suppongo che montando un anello totalmente manuale non riuscirei a fare le foto.

Purtroppo l'ingrandimento funziona solo con gli obiettivi Sony, perché si attiva toccando la ghiera di messa a fuoco, ma senza trasmissione di automatismi, la macchina non sa cosa stia facendo.

Funziona in DMF (con la precorsa del pulsante di scatto) o in MF, ma come ho già detto con gli obiettivi automatici.

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danardi78
Expert

No, è possibile ingrandire l'immagine in fase di ripresa con qualsiasi ottica, anche senza. Motivo per cui ti ho linkato il capitolo dove spiega come fare (a meno che non sono state cambiate le personalizzazioni dei pulsanti ovviamente).

 

Poi se piace dire che non si può.. mi adeguo

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fileo54
Collaboratore

@danardi78

OK ho fatto un po' di prove e si riesce a fare, ci ho impostato uno dei tasti programmabili in modo da non passare per il menu.

Diciamo che non è una cosa fulminea ma l'operatività è accettabile.

Grazie

 

per il resto:

 

Oggi, complice il brutto tempo, ho fatto qualche scatto dal balcone con il 20 mm e delle prove in casa sul cavalletto di tutte le ottiche.
Ho scattato con il Flektogon chiuso di un paio di stop, una foto ad infinito (data la focale corta, da 4 m a infinito c'è quasi nulla ed il soggetto, il palazzo di fronte, era distante parecchi metri).
Il risultato è stato buono con quella a fuoco giusta, parecchio deludente con quella sull'iperfocale, che risultava impastata e poco nitida.
Conclusione: di tutti gli obiettivi, il 20 f 4 è quello che risulta più difficile da gestire come messa a fuoco, perché su una macchina di oggi, nata per obiettivi AF, quindi senza microprismi e/o immagine spezzata, un obiettivo che sfoca poco allontanandosi dal punto di messa a fuoco, sia per la focale corta, sia per la luminosità bassa, è una bella rogna.
La cosa migliore da fare, a parte i panorami dove lo metti su infinito e amen, è usare il focus peaking a tutta apertura, cercando di memorizzare punto di inizio e punto di fine delle linee colorate, mettersi più o meno a metà e poi chiudere un paio di stop almeno.
Le altre prove, macchina su cavalletto e come soggetto copertine di libri nella libreria, messa a fuoco in AF per l'ottica Sony, focus peaking accurato per gli altri e verifica con il metro, hanno dato risultati tutto sommato buoni con tutte le combinazioni, che era quello che mi interessava per ora.

Le ultime cose che ho scritto vanno bene un po' per tutto, dove fosse necessaria una maggiore precisione, direi l'ingrandimento.

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fileo54
Collaboratore

Da quello che sto sentendo in giro, i vecchi obiettivi sembrano a volte particolarmente "sensibili" alla messa a fuoco sulle digitali, come se il trasferimento dell'immagine sul sensore fosse più critico rispetto alla vecchia pellicola.

In particolare il 20 f 4 l'ho usato per molti anni e spesso scattavo senza mettere a fuoco basandomi sull'iperfocale, tirando fuori stampe di grandi dimensioni impeccabili, ora, se non faccio una messa a fuoco al millimetro mi viene fuori una porcheria.