'Stokkness morning' by Ivan Pedretti.
Quante volte avete provato a scattare una foto di un paesaggio mozzafiato di notte, con la sola luce del cielo stellato, per poi accorgervi che la bellezza che vedevate a occhio nudo non veniva catturata dall'obiettivo della fotocamera?
Il fotografo Ivan Pedretti sembra aver risolto questo problema, anzi. Realizzando la maggior parte dei suoi scatti all'aperto nel cuore della notte, Ivan sembra avere una capacità innata nell'ottenere una qualità magica ed eterea in ogni scena che cattura. Ogni foto è ricca di dettagli e, molto spesso, la scena è sormontata dalla Via Lattea o dall'aurora boreale.
"La fotografia notturna è stata una scoperta", racconta Ivan da casa sua, in Sardegna. “Anni fa vidi una panoramica notturna sulle Dolomiti che mi aveva particolarmente colpito e mi sono detto: 'Voglio farle anche io queste foto, non ho capito come ma ci devo riuscire."
Da allora, si è dedicato alla fotografia di paesaggi notturni, trascorrendo ore a viaggiare per la Sardegna, percorrendo “sentieri difficili e spesso poche ore prima dell'alba", trovando luoghi unici e maturando esperienza. "mi affascinava in particolar modo l'atmosfera di pace e avventura che provavo in quelle uscite notturne. Mi faceva sentire per certi versi privilegiato, potevo osservare quei luoghi in un modo diverso, con magari solo la luce delle stelle. Tutto era lì per me."
In breve tempo la sua natura intrepida è stata premiata. Nel 2013 ha partecipato ai Sony World Photography Awards posizionandosi tra i primi 50 nella categoria Panorama, un traguardo di tutto rispetto per un debuttante. Tuttavia, deciso a fare di meglio, Ivan ha poi partecipato anche all'edizione del 2014 con lo scatto "Starry Lighthouse". Dopo mesi di attesa, sono stati annunciati i vincitori. Il suo nome era nell'elenco: si era aggiudicato il primo posto nella categoria Panorama.
Starry Lighthouse" di Ivan Pedretti. "Il faro si trova a Capo Spartivento a 50km dalla mia città, Cagliari, è nel punto più a sud della costa della Sardegna per cui offre le giuste condizioni di cielo scuro e nitido avendo davanti a sé solo mare.
Ivan era emozionato per la vittoria, ma gli ci è voluto un po' di tempo per elaborare la notizia. “Una mattina mi telefonarono e mi diedero la notizia, all'inizio rimasi calmo, come se non fosse successo nulla, non me l'aspettavo affatto, poi dopo capii meglio cosa mi aspettava e cominciai a immaginare cosa mi attendeva e ovviamente ero felice, qualcuno aveva creduto in me.”
Il problema principale - e il più evidente - della fotografia notturna è la mancanza di sorgenti di luce, ma Ivan aggira questo ostacolo utilizzando l'α7 e l'α7 II di Sony, entrambe perfette per lavorare in condizioni di scarsa illuminazione grazie alla gamma ISO estremamente elevata.
Ivan dispone anche di un piccolo arsenale di obiettivi che cambia in base alla scena. Uno dei suoi preferiti è il 70-200 F4 di Sony, che ha recentemente utilizzato con l'α7 durante un viaggio in Islanda; tuttavia, sono i suoi obiettivi grandangolari a conferire agli scatti una prospettiva panoramica.
"[...] come obiettivi uso un Sony 16-35 F4 per il paesaggio e spesso per le notturne, data la migliore resa di dettaglio e colori essendo una lente Zeiss, nei casi in cui mi occorre un 2.8 specialmente negli scatti alla via lattea uso un Samyang 14. Inoltre utilizzo anche un Sony 70-200 F4, mi è stato utile particolarmente in Islanda in cui usavo la α7 col 70-200 e la α7 II col 16-35, un'ottima accoppiata per la paesaggistica."
Per ottenere scatti come quelli di Ivan, tuttavia, non basta solo l'attrezzatura giusta. Servono anche capacità di composizione, buone conoscenze geografiche (Ivan si spinge così lontano proprio per tracciare la posizione della Via Lattea) e una buona dose di fortuna, soprattutto se sperate di fotografare un soggetto fugace come le aurore boreali.
"L'aurora boreale è uno spettacolo unico, qualcosa che le prime volte che la vedi ti lascia quasi immobile ad ammirarla, e quando vedi quelle formazioni sinuose verdi nel cielo ti emozioni come un bambino, sei lì tra pensare allo scatto e goderti lo spettacolo, spesso c'è pure la delusione di avere una aurora di forte intensità ma essere nel posto sbagliato e viceversa, sei nella location perfetta ma l'aurora quella notte non si è fatta vedere.."
Se la storia di Ivan vi ha stimolato a fotografare panorami notturni, ecco alcuni preziosissimi consigli del fotografo. “I consigli che posso dare sono innanzitutto quello di conoscere a fondo come si comporta la propria macchina e lente in quelle condizioni, quindi ad alti iso e aperture ampie, poi siccome scatto spesso panoramiche occorre avere una buona testa panoramica per il treppiede, e ovviamente sapere montare tutto successivamente in post produzione.”
"Inoltre un consiglio che ripeto a me stesso ogni volta è: provare e riprovare finché non ottieni il risultato sperato, spesso a volte si ottiene più di quanto immaginato, è il bello della fotografia.”
Per vedere altri lavori di Ivan Pedretti, visitate il suo sito Web ufficiale, The Wildlife Moments.
