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L'evoluzione del telecomando

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Frankie_F
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1.589 Visualizzazioni
 

 

Autore: Sony Europe

Sin dalla loro prima comparsa sul mercato nel 1952, i telecomandi sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Li disseminiamo in giro per la casa, appoggiandoli sul tavolino del soggiorno, infilandoli nei cassetti della cucina o lasciandoli scivolare dietro i cuscini del divano, e li usiamo per controllare praticamente qualsiasi dispositivo, dal televisore al riscaldamento.

 

Il telecomando è stato con ogni probabilità la prima invenzione a evidenziare chiaramente l'importanza di un'esperienza utente il più agevole e fluida possibile nell'ambito della tecnologia. Rappresentava una facile soluzione a un problema che aveva assillato non pochi possessori di televisori, ai quali di conseguenza semplificò la vita. Ma questa soluzione andava perfezionata e ci è voluto del tempo per metterla a punto.

 

lazy bones.JPG

 

Il primo telecomando TV, il Lazy Bones, era un costoso aggeggio collegato al televisore tramite un ingombrante cavo in cui era praticamente impossibile non inciampare. Successivamente venne introdotto un modello wireless, il Flash-Matic, basato sull'emanazione di impulsi luminosi che venivano raccolti da quattro cellule fotoelettriche poste ai quattro angoli dello schermo. Il Flash-Matic funzionava in modo quasi perfetto, ma non era esente da difetti: il suo inventore Eugene Polley non aveva infatti previsto che la luce solare avrebbe interferito con le fotocellule, per cui nelle giornate di luce più intensa il TV sembrava posseduto dagli spiriti, con i canali che si cambiavano da soli.

 

flash-matic.jpg

 

Dopo svariati altri esperimenti e tentativi poco convincenti, il dottor Robert Adler concepì lo Zenith Space Command, un telecomando che comunicava con il televisore tramite impulsi a ultrasuoni e che si rivelò di gran lunga più efficace dei modelli precedenti. La tecnologia degli ultrasuoni rimase in voga nel settore per i successivi 25 anni, finché non venne sostituita dalla tecnologia a raggi infrarossi agli inizi degli anni '80. I raggi infrarossi continuano ad essere tuttora la scelta preferita dalle aziende produttrici di telecomandi a livello mondiale.

 

space command.jpg

 

Oggi, tuttavia, il telecomando si trova a dover affrontare una sfida completamente nuova. Con la sempre maggiore diffusione degli Smart TV, viene infatti usato non solo per sintonizzarsi su un programma televisivo, ma anche per navigare in Internet, e ha dovuto quindi adattarsi per rispondere a queste nuove esigenze. Del resto, chi sarebbe più disposto a perdere dieci minuti con quegli scomodi pulsanti per cercare la sua serie preferita su Netflix?

 

Ed è per questo che Sony ha creato il telecomando One-Flick. Rinnovando radicalmente il design dei modelli tradizionali, il nuovo One-Flick si presenta in un formato più compatto ed elegante, in cui i pulsanti sono stati sostituiti da un intuitivo touchpad che vi consente di navigare con estrema facilità tra applicazioni e menu sul vostro TV.

 

one flick.jpg

 

Ma la tecnologia continua a evolversi a ritmi rapidissimi e quindi, per restare sempre all'avanguardia, anche noi continuiamo a innovare. Alcuni modelli selezionati della nostra gamma di televisori BRAVIA 2015 sono dotati della tecnologia Android TV, una rivoluzionaria piattaforma che trasferisce le funzioni del telecomando TV sul telefono cellulare. Android TV è basata sul sistema operativo Android di Google, facile da utilizzare e ormai diffusissimo, e, grazie alla ricerca vocale intelligente, vi permette di trovare filmati o qualsiasi altro contenuto desideriate su Google semplicemente pronunciando la richiesta a voce davanti al televisore. L'esperienza utente viene così portata a un livello completamente nuovo.

 

In 50 anni siamo passati da scomodi telecomandi cablati a eleganti smartphone e perfino alla nostra voce per controllare il televisore. Chissà quali sorprese ci riserveranno i prossimi 50 anni.

 

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